giovedì 19 maggio 2016

Un evidente contrasto: un mondo così vicino... eppure così "limitato"!

Nella vita di tutti i giorni, ti sembra veramente di vivere immersa nel mondo, in quello che accade nei diversi stati, di essere spesso aggiornato sugli accadimenti che si vivono anche a grandi distanze geografiche. Proprio questa mattina il mio simpaticissimo tassista indiano mi raccontava che si stanno svolgendo le elezioni in India e mi confessava che stava parteggiano per un candidato. Il viaggio è trascorso in silenzio perché intento ad ascoltare in tempo reale gli exit poll,  in un indi per me, ovviamente, incomprensibile!
Qualche settimana fa eravamo a pranzo con i nostri amici venezuelani, che ci raccontavano di aver perso il frigorifero di casa, per via dello shutdown elettrico imposto dal loro governo. Poi, il discorso si è allargato, perché sono, ovviamente, preoccupati per la situazione generale in cui si trova il resto della loro famiglia.
La mia insegnate indiana di yoga, per cui nutro una profonda stima, per il suo essere profonda e positiva in ogni momento della vita, un giorno mi regala questo...

...al di là del suo uso comune in cucina (tra l'altro è diverso dal mattarello di solito utilizzato in Italia, perché più sottile), va utilizzato quotidianamente per alleviare i dolori. Mi spiega di metterlo a terra, possibilmente su un tappetino che ne freni lo scivolamento e di passare la pianta del piede nell'incavo per almeno dieci volte, così da massaggiarne tutte le terminazioni nervose. Se, oltretutto, si aggiunge una buona respirazione l'effetto è davvero lenitivo!
E tutto questo mondo così lontano ti arriva anche attraverso il cibo. E' stato simpatico, ad esempio, camminare sotto il sole e volerci dissetare in un bar filippino. I gestori ci propongono una loro specialità: perché non provare un "Halo halo"!!!
E così trovi gradevole un caloricissimo e buonissimo dolce filippino con ingredienti non immediatamente identificabili: un mix di riso, gelato, latte di cocco, frutta e fagioli dolci gelatinosi!    
Quindi, diventa facile sentirsi immersi in questa multiculturalità, dove facilmente ti adatti a notizie, cibi ed abitudini diverse. Ed è anche molto affascinante dal mio punto di vista!
Allora ti senti vivo in un mondo dai confini molto ampi e pensi che le persone che ti circondano abbiano una mentalità aperta e flessibile... E' solo un'illusione, il magico mondo ristretto dentro le alte mura di cinta dei compounds ti ricordano che il tuo vivere giornaliero è anche lì ristretto e claustrofobico, racchiuso nelle mentalità piccole e giudicatrici della vita altrui. Il gossip è ancora una volta lo sport preferito, tutti con un occhio puntato all'erba più verde del vicino!
 
E la love story tra la maid etiope ed il manutentore filippino diventa uno sceneggiato che fa sognare le donne quanto le accattivanti puntate di "Beatiful"!  

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