Ed è in questi momenti che apprezzi i luoghi di cultura!
Scherzo, ovviamente, ma sicuramente un ambiente climatizzato non dispiace! E ci
avviamo al museo di arte islamica. Si tratta di un'importante struttura che
vuole mostrare al mondo le connessioni storico-culturali del mondo islamico e quelle della
loro vita intellettuale ed economica. La collezione presente nel museo è di
enorme valore storico-artistico e sono esposti reperti provenienti da Spagna, Asia ed India e vanno da un
periodo del VII secolo al XIX secolo.
Per chi fosse interessato ad approfondire la visita degli
interni, non fotografabili, riporto un link di un video molto interessante: https://www.youtube.com/watch?v=2D0uIDqFcIU.
Le ore più calde sono trascorse e godiamo del verde che
circonda l'edificio. Una piccola baia ospita numerose antiche barchette dove è
possibile salire per approssimarsi ai grattacieli della modernità dell'area
opposta. Saliamo e ci sediamo sul lato della barca che ci permette di goderci
un favoloso tramonto. Altri ospiti della barca sono un gruppo di giovani
ragazzi, un gruppo misto di osservanti che vestono il tipico abito lungo
bianco e di ragazzi dall'abbigliamento casual, e diverse famiglie con bambini
al seguito, alcuni davvero molto piccoli. I ragazzi si impossessano dello
stereo e selezionano canzoni arabe pop rock ballabili. Ma il volume comincia a dare
fastidio ad uno dei papà, che prima indirizza degli sguardi di chiara
disapprovazione e poi comincia a richiamare l'attenzione, sfoderando uno dei
gesti arabi più comuni. Quello che in Italia viene di solito utilizzato ribattere
un comune "cosa stai dicendo?", a volte intercalato nei vari
dialetti, tipicamente utilizzato in quello romano!
Questa volta raddoppia il gesto, utilizzando entrambe le mani e lo sguardo si fa davvero
cattivo... Se i ragazzi non modereranno il volume, si presagisce uno scontro...
Ma l'intervento pacificatore del capitano della barca ristabilisce la quiete.
Appaghiamo finalmente solo la vista dei colori del tramonto che sfuma verso il
porto.
Per la serata un giro nella Doha mondana... Uno stop al
Villaggio Doha, un quartiere che vuole essere la ricostruzione di Venezia, dei
suoi canali e delle sue gondole!
E poi verso la spiaggia: Qatara. Un nuovo ed
elegante anfiteatro,
pizzerie e gelaterie chic, edifici e piscine illuminate, e
finalmente il nostro ristorante fronte spiaggia per godere della brezza
notturna.
Un bella ed interessante città che rivela un lusso esibito
ed ostentato, costruita rimodellandosi su alcuni modelli architettonici
raffinati, offrendo panorami dove vecchio e nuovo si mescolano senza stridere.
E' ora di
rimetterci "on the road back to Saudi"!
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