E' proprio quando sei lì, sospesa tra le nuvole, in questo sofisticato limbo aereo, dove sembra di essere dentro un'immobilità temporale, che comincio a pensare al concetto di tempo. Forse è la circostanza che mi porta ad una filosofia spicciola con me stessa.
Tempus fugit... Eppure può scorrere a ritmi diversi. Lo
scopo di raccontarvi questa riflessione non è un voler fare un paragone tra le
due società: quella italiana e quella araba su questo tema... Avrebbe poco
senso e sarebbe inappropriato. E così durante uno dei miei viaggi di ritorno dall'Italia,
mi ritrovo a pensare... due settimane, brevi ma intense, il tempo necessario
per ricaricarmi degli affetti e del calore delle persone da cui mi ero
distaccata. Mi preme sottolineare che, per me, il senso del distacco è stato
davvero molto più leggero del previsto, nel senso che grazie alle tecnologie
odierne, si può essere comunque in contatto, superando le distanze fisiche.
Premesso ciò, in questo breve lasso di tempo mi è capitato di ricevere diversi
messaggi di scuse da parte di amici con i quali non sono riuscita ad
incontrarmi, semplicemente perché non avevano tempo. Non sono d'accordo con chi
banalmente risponderebbe che "il tempo, se si vuole, si trova".
Quando vuoi dedicare delle attenzioni, dei momenti di qualità ad una persona,
devi pur stare sereno che quella nicchia di minuti sia scandita ad un esserci
presenti l'un l'altro, senza pressioni dei ritmi concitati di una vita
estremamente frenetica. Non devo scusare nessuno, anzi comprendere che magari
dietro alle parole di quel messaggio si cela anche un dispiacere reale.
Ma
torno in Saudi e vedo che tutto è più lento, che quell'impegno verrà portato a
termine Inshallah (espressione che significa "se Dio vuole") chissà
quando e che il tam tam dei giorni precedenti di arresta.
Ho avuto una strana impressione quando siamo andati per la
prima volta in un negozio di hobbistica. In realtà non era un negozio, era un
superstore su tre piani strafornito di tutto il materiale necessario per
qualsivoglia attività. E poi ho anche scoperto che ve ne sono diversi in città.
Se c'è in vendita tanto materiale significa che qualcuno lo acquista e quindi
che c'è molto tempo libero per potersi dedicare ai propri hobbies. E detta più
in generale si ha tempo da dedicarsi... E proprio mentre penso che in fondo
ognuno ne fa ciò che vuole del proprio tempo mi ritorna in mente una poesia di
Elli Micheler, che è il bell'augurio per i tutti i fruitori di ore, minuti, secondi,
attimi intensi di senso!
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