Comincia a scendere la sera e costeggiamo il canale Shirakawa, canale circondato da molti alberi e salici, che rendono questa zona tranquilla e affascinante.
C'è addirittura un locale che ha creato una struttura
che permette di cenare, dondolati dalle acque del canale.
Arriviamo
al quartiere di Gion, il quartiere tradizionalmente trendy della città e famoso
come "il quartiere delle geishe". Nel tempo è divento quartiere costellato
di locali di intrattenimento. L'architettura dei vari edifici è quella tipica
delle case in legno dei vecchi mercanti giapponesi, che oggi ospitano tanti
negozi di souvenir e oggetti tradizionali giapponesi, vari ristoranti e
tea-houses.
La magia
della spiritualità si vive anche di notte: il tempio shintoista di Yasaka,
costruito nel 656 e costituito da più edifici, viene visitato per impetrare sia
la bellezza fisica che interiore.
Si può accedere anche quando la luna è la sua
fonte di luce, insieme ad una moltitudine di lampade appese.
Sono le
sagome di piccoli tempi, tori, pagode, animali sacri e messaggi votivi a creare
un'atmosfera surreale.
Il
giorno seguente facciamo visita al Kinkakuji, che prende il nome di Padiglione
d'oro dalle foglie d'oro che ricoprono le pareti della pagoda. L’oro ha un
forte valore simbolico di purificazione da ogni tipo di inquinamento o pensiero
negativo. Contiene,
inoltre, le reliquie del Budda.
Descrivervi
la bellezza di questo luogo è difficile, la sensazione è quella di essere
rapiti ed avvolti dai riflessi lasciati sulle acque, dal colore caldo delle
pareti, dalla natura che accoglie, abbraccia e fa da scenario inclusivo. Si
rimane sospesi, senza fiato, colti da uno stupore profondo, si rimane fissi con
lo sguardo, pervasi da così grande magnificenza. Pieni di ammirazione negli
occhi io e mio marito ci fermiamo e ci dedichiamo del tempo per godere di
questo luogo!
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