Non era
la solita escursione, eravamo alla ricerca delle "Rose del deserto". Non fioriscono né appassiscono, ma al pari di
un fiore vero hanno bisogno della presenza di acqua. Sembrerebbe proprio un fiore nato
nella sabbia, tra le dune multiformi, con i suoi petali piatti e allungati e la
tipica colorazione che sfuma dall’arancione al giallo-ocra. In realtà, si
tratta di un aggregato di cristalli lamellari
di gesso con inclusioni di sabbia che si origina unicamente in condizioni
ambientali e climatiche ben precise.
Complice
la piacevolezza climatica, ci siamo lasciati coccolare dalla brezza del vento e
abbiamo appena spolverato la superficie sabbiosa di alcune dune per raccogliere
alcune rose in formazione.
Ci siamo
spostati di poco, lasciando il nostro bottino al riparo, per osservare un
allevamento di cammelli in lontananza.
Ormai
il nostro "saccheggio" era terminato e stiamo per riempire il portabagagli delle
macchine, quando un saudita si apposta e ci chiede se fossimo interessati al
fiore per eccellenza. Lo rassicuriamo, dicendogli di aver trovato le rose, quando ci
spinge a seguirlo con le macchine. Siamo tutti un po' perplessi, ma ci lasciamo
convincere dalla sua sorridente insistenza! Ci mettiamo al suo seguito, fin
quando non troviamo dei cammelli che ci attraversano amichevolmente la
strada...
Allora
lui scende e si avvicina con estrema naturalezza, ci spiega che fanno parte del
suo personale allevamento.
Ma la meta non è ancora raggiunta, a poca distanza
in pieno deserto, parcheggiamo e siamo colpiti da queste rocce petaliformi
bellissime. La forma stagliata e ben definita non aveva nulla a che vedere con
le precedenti.
Grazie
Hamad di averci portato in un luogo così magico. Il cielo si colora
pallidamente di tramonto, sullo sfondo si intravedono altri cammelli, l'ocra
delle rose sul verde della vegetazione spontanea, la brezza che ci culla.
No, non
uno sceicco, un uomo, un uomo qualunque in un mondo fuori da ogni confine, che
alza lo sguardo al cielo e sente una ricchezza immensa.
Infine
ci invita a proseguire il percorso, a raggiungerlo dove fisicamente si trovano
i recinti dell'allevamento. Siamo ancora osservatori attenti ed incuriositi: in
un angolo una mamma che allatta il suo cucciolo,
all'interno
del recinto il cammello bianco, quello raro e costoso,
e poi le
casette in legno, poste su un piano rialzato per non essere sommerse dalla
sabbia.
Tutto
intorno sembrano i fotogrammi di un vecchio ed affascinante film.
Ancora
un regalo: si avvicinano con una grande ciotola contenente latte caldo, appena
munto, ricco di schiuma. Noi donne, un po' più guardinghe rispetto all'eventuale
carica batterica che avrebbe potuto contenere ci siamo astenute, ma i nostri
coraggiosi uomini si sono avventurati nella degustazione, affermando di aver
trovato questa esperienza davvero piacevole!
Hamad ci apre anche la sua tenda, e lega i tessuti alle
estremità laterali. Si entra in questo salotto ricco di tappeti e divanetti dalla
tipica tappezzeria rossa a motivi geometrici e con tanto di televisione (al di sotto della copertura plastificata).
E, più
al riparo, l'angolo cucina, dove ci sono i fornelli elettrici, ma anche il più
classico camino, dove poter mettere la legna e accendere il fuoco. A vista c'è
il mortaio per pestare i chicchi di caffè, ma sullo scaffale non mancano tè e
spezie!
E' ora di congedarci e veniamo invitati a tornare per trascorrere un
camping più rilassato!
Essere
destinatari di tanta generosa ospitalità ci riempie di gratitudine. Siamo
ospiti, ma anche parte di questa cultura affascinante che ama disvelarsi!
Ciao Chiara leggo con piacere e interesse i tuoi racconti di vita vissuta in un paese così diverso dalle nostre radici.Le tue scritture rilasciano sempre emozioni intense e delicate nella stesso tempo.
RispondiEliminaBrava Chiara, continua ti aspetto alla prossima pubblicazione!Un forte abbraccio a voi.M.G.
Grazie Maria Grazia! Il nostro è un percorso a due, ma sempre prolungamento di un passato e apertura di questo mondo così diverso anche agli altri. Grazie per l'interesse e la curiosità che riservi a questa lettura! Un abbraccio anche a te! C&A
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