giovedì 13 aprile 2017

Dubai: la "Vertical city" (Prima Parte)

Dubai è la meta sognata, agognata da chi vuole approcciare il fasto tangibile del miracolo economico arabo! Tutto è spettacolare, pronto a stupirti, a farti vivere la magia del lusso, del poter acquistare e veder realizzati i tuoi vizi, il tuo relax, i tuoi divertimenti! 
Non siamo turisti particolarmente attratti da queste mete, ma complice la vicinanza, decidiamo di tuffarci in un lungo weekend di "sollazzi".
Ancor prima di decollare, abbiamo uno spaccato del modo di abbigliare tradizionale degli abitanti degli Emirati, grazie al video sulla sicurezza da rispettare a bordo di Fly Dubai. Accanto all'hostess occidentale, ci sono le donne che indossano la tipica maschera e gli uomini che indossano il thobe, come gli stessi sauditi, ma che non sono soliti fermare la kefia con i lacci circolari, ma la fermano sul capo attorcigliandola.
 
Arriviamo, lasciamo i bagagli in albergo ed iniziamo la nostra visita in base a quanto già pianificato. In molti ci hanno dispensato consigli su attrazioni e locali da visitare, così da poter aver un programma ben dettagliato. 

 
Direzione Dubai Mall, un gigantesco centro commerciale, ricco di eleganti dettagli, dalla cupola da cui scendono fiumi di farfalle,


allo scultoreo tuffo della fontana.

Il souq è la perfetta conciliazione di eleganza moderna e ambientazione tradizionale. E' tutto un susseguirsi di lampade, colonne, piazze marmoree e cortili.

Ci fermiamo subito ad osservare il bellissimo acquario. Lo osserviamo dalle immense vetrate esterne, affascinati dalle numerose specie acquatiche, dal muoversi sinuoso delle mante, dal muso circospetto degli squali, dall'aspetto mimetico delle murene, dai colori vivaci dei numerosi pesci più piccoli e da alcuni coraggiosi turisti che, indossata la muta, si sono calati nelle acque e immersi.

E da quando viviamo in Saudi sentiamo la saudade del cibo italiano, quindi perchè non approfittare di un banale pranzo da Eataly? 


E tra l'altro passatempo stravagante per il paese, una grande pista per il pattinaggio sul ghiaccio.
 
 
È pomeriggio ormai ed avevamo la visita al Burj Kalifa già prenotata online per le cinque (il rischio altrimenti è di trovare una fila eccessivamente lunga), orario in cui avremmo potuto godere del calare del sole sulla città. Il Burj Kalifa non è solo, con i suoi 145 piani, il grattacielo più alto del mondo, è uno dei miracoli della città, un vero miracolo architettonico. Veniamo accolti in una hall, insieme ad altri turisti di tutto il mondo. Ci ritroviamo seduti su dei comodi divanetti, ci viene offerto caffè al cardamomo e datteri e veniamo istruiti sulla visita. Un ascensore che ci porterà al "top", il punto più alto!
In gruppo saliamo in un minuto al piano più alto, la vista è meravigliosa.
 
Giriamo tutto intorno e rimaniamo colpiti da come questa città cantiere, svettante di gru, sia ancora in evoluzione, spingendo la sua moderna architettura verso altezze sempre maggiori, con stili architettonici super moderni, costosi e dettagliati.
 



Non ci meraviglia, invece, che questa metropoli sorga all'interno del deserto, che si sia sviluppata strappando nuovi spazi vivibili al mare, che siano riusciti un'impresa così sfidante in un arco temporale relativamente ridotto. Nel breve, il sole, quella grande sfera che adoro osservare nella sua pienezza e nei suoi colori caldi, comincia a discendere verso l'orizzonte, regalando alle onde il rinfrangersi dei raggi, regalando al cielo i suoi colori sfumati e regalando alla città una luce nuova che si specchia sui vetri degli edifici.

Lo sguardo allora si spinge verso il basso e veniamo allietati dalle famose fontane: un gioco di acqua che si muove e danza a ritmo di musica. 

 
Pian piano fa buio e tutto si fa luce artificiosa, colorata, sorprendente. È metafora calzante di ciò che si respira: artificiosità capace di soddisfare e rappresentate l'orgoglio, che deriva da crescita e successo. 


Ci accomodiamo sulla terrazza di un ristorante libanese con affaccio sulle fontane per ammirarle più da vicino. L'ambientazione ci regala una serata dal sapore romantico, sognante, accogliente.
 
 
 
Una ritmata musica araba, le acque che si muovono sinuose,
 
le luci sui grattacieli,
 
la luna che sembra appoggiarsi comoda su uno degli edifici,
 
noi ed una città che ci ha regalato una magnifica serata!

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